Leonora Finzi Coen Pirani (Ferrara 29 marzo 1910 - Milano 25 luglio 1986), moglie: partì con il marito e i figli per New York nell’ottobre 1939. Rientrata in Italia con lui nel 1946.
Leo Coen Pirani (Bologna 7 ottobre 1934), figlio: partì con la famiglia per New York nel 1939 quando aveva 5 anni, tornò con loro in Italia nel ’46 quando ne aveva 12; laureato in legge, ha lavorato all’Olivetti e si è sposato a Tel Aviv con Miriam Prujan nel 1968. Rientrato in Italia.
Claudia Coen Pirani (Bergamo 7 novembre 1936), figlia: partita con la famiglia per New York nel ’39 quando aveva 3 anni, tornò con loro nel '46, negli anni ’60 è emigrata in Israele, sposata con Shmuel Segal nel 1966.
Paolo Coen Pirani (Milano 10 febbraio 1939), figlio: portato dai genitori a New York nel ’39 quando aveva 8 mesi e in Italia nel ’46 quando aveva 7 anni, medico psicoanalista, sposato con Laura Terracini nel 1969, da cui è nata Susanna (Milano 31 dicembre 1969), e con Luigina Cuccini a Domodossola nel 1988.
Mario Coen Pirani (1915-2005), fratello di Roberto: laureato in giurisprudenza, sposato con Anna Maria Faldini, nel marzo 1939 emigrò a San Paolo in Brasile, fece l’industriale e commerciante del tessile. Non rientrati in Italia.
Corrado Levi poi Conrad Levi Pirani (1914-2005), cugino di Roberto: laureato in Medicina, emigrò negli USA nel luglio 1939. Divenne patologo e docente universitario a Chicago. Lui e sua moglie Luciana ebbero tre figli: Barbara, Sylvia, Robert. Non rientrati in Italia.
Mario Giacomo Levi (1878-1954), zio: sposato con Adriana Bellina Coen Pirani, ebbero due figli, Alberto e Corrado; professore di chimica, espulso dal Politecnico di Milano, nel '43 si rifugiò con la moglie in Svizzera. Rientrato in Italia.
Emma Coen Pirani (1910-1999), cugina: bibliotecaria, si rivolse all’ECADFS per partire e trovare lavoro all’estero, ma poi rimase con i genitori in Italia.
Marcello Finzi (Ferrara 1 dicembre 1879 - Roma 4 ottobre 1956), suocero: professore universitario di Diritto e procedura penale a Modena, espulso, nel 1939 emigrò con la moglie Adele Olschki in Argentina, dove li raggiunse il figlio Corrado. Formalmente reintegrato nell’a.a. 1946-47, in pensione nel ’51. Rientrato in Italia nel 1952 a 73 anni.
Adele Olschki Finzi (Venezia 6 gennaio 1889 - Roma 14 gennaio 1972), suocera: nel ’39 emigrò in Argentina con il marito Marcello Finzi. Rientrata con lui in Italia nel ’52.
Corrado (poi Conrado) Finzi (Ferrara 18 agosto 1911 - Valle Hermoso, Cordoba, Argentina, 1 maggio 1986), cognato di Roberto: avvocato, partì per New York il 20 luglio 1939 con Corrado Levi. Nel ’40 ripartì per l'Argentina e si stabilì a Cordoba. Giurista come il padre e soprattutto traduttore di diritto penale, si sposò il 24 aprile 1949 con la spagnola Maria Ascensión La Guardia (Logroño, Spagna, 28 settembre 1922 - ?) ed ebbero 4 figli tutti residenti in Argentina: Alejandro, Leticia, Isabel, Sergio. Non rientrato in Italia.
Elvira Olschki Rosin (Verona 15 agosto 1887 - New York 11 gennaio 1970), zia per parte materna di Leonora e Roberto Coen Pirani: rimasta vedova di Salo Keins, nel 1932 si sposò con Arthur Rosin e emigrò con lui a New York nel '36. Non rientrata in Italia.
Arthur Rosin (Berlino 6 gennaio 1879 - New York 13 giugno 1972), zio acquisito di Leonora e Roberto Coen Pirani, marito di Elvira Olschki, con due figli dal primo matrimonio: Axel (Berlino 11 dicembre 1907 - New York 27 marzo 2007) e Karen (1905-?), che emigrarono a New York. Non rientrati in Italia.
Paul Keins (Berlino 16 agosto 1909 - Buenos Aires 20 gennaio 1967), cugino, figlio di prime nozze di Elvira Olschki: sposatosi il 9 maggio 1934 a Norimberga con Trude Lebermann (Norimberga 13 maggio 1937 - East Meadow, NY, 20 maggio 1996), da cui ebbe Vera (Firenze 22 settembre 1936), andò prima a Madrid nel 1934 dove fece il libraio, poi nel ’36 lasciò la Spagna a causa della guerra civile e, dopo un breve ritorno in Italia, emigrò con la famiglia a Buenos Aires. Non rientrati in Europa.
Cesare Olschki (Venezia 14 febbraio 1890 - 23 dicembre 1971), zio di Leonora e Roberto: progettava di andare negli Stati Uniti nel '39, invece si rifugiò in Svizzera nel 1943. Sposato con Antonietta De Bani (Vigevano 4 dicembre 1892 - Poppi, Arezzo, 14 agosto 1977), ebbero Fiammetta (Firenze, 4 gennaio 1921), sposatasi con Mario Witt (già Wittkower) nel 1951. Rientrati in Italia.
Leonardo Olschki (Verona 15 luglio 1885 - Berkeley, CA, 7 dicembre 1961), zio di Leonora e Roberto: professore universitario espulso dalla Germania nazista nel 1933, tornò in Italia e nel 1939 emigrò negli USA con la moglie Kate Mosse; non ebbero figli. Non rientrato in Italia.
Margherita Olschki Rosenthal (Venezia 21 febbraio 1892 - Lugano 30 agosto 1979), zia: sposatasi a Firenze nel 1912 con Erwin Rosenthal, si stabilirono a Monaco in Germania, e nel '40 emigrarono a Berkeley con due dei loro figli: Felix e Bernard. Lei e il marito si spostarono poi in Svizzera, lasciando gli USA durante la guerra fredda. I loro cinque figli, nati a Monaco tra il 1913 e il '20, emigrarono tutti: Gabriella (Monaco 22 settembre 1913 - Gerusalemme 27 marzo 1975) in Palestina, Albi/Albrecht (Monaco 5 ottobre 1914 - Oxford 3 agosto 2004) in Inghilterra, mentre Nicoletta (Monaco 23 novembre 1915 - Vashon, WA, 18 agosto 1988), Felix (Monaco 12 gennaio 1917) e Bernard (Monaco 5 maggio 1920) emigrarono negli Stati Uniti. Non rientrati in Italia.
Erwin Rosenthal (Monaco 9 aprile 1899 - Zurigo 28 agosto 1981), marito di Margherita Olschki Rosenthal: con lei emigrò in California, poi in Svizzera. Non rientrato in Europa.
Leo Samuel Olschki (Johannisburg, Prussia, ora Pisz, Polonia, 2 giugno 1861 - Ginevra 19 giugno 1940), nonno di Elvira: da Firenze nel 1939 andò prima negli Stati Uniti e poi si rifugiò in Svizzera. Non rientrato in Italia.
Relazioni d'aiuto
Arthur Rosin (1879-1972) e sua moglie Elvira Olschki Rosin (1887-1970), zia per parte materna di Leonora: emigrati a New York, inviarono l’affidavit per Roberto, Leonora ed i loro tre figli.
Mobilità
1907Pisa
Nascita e formazione
Studente
1926Bologna
Studi universitari
Università di Bologna, corso di chimica industriale
Studente
1931Milano
Borsista al Politecnico
Politecnico di Milano
Studente
1932Berlino
Borsista della Kaiser Wilhelm Gesellschaft
Kaiser Wilhelm Gesellschaft
1933Milano
Primo impiego come chimico
Azienda per fertilizzanti artificiali Brambilla
Incarico a tempo determinato
Tecnico
1935Bergamo
Nuovo impiego
Impiego come chimico
Incarico a tempo determinato
Tecnico
1937Milano
Chimico alla Montecatini
Montecatini, sede di Milano e Centro studi di Novara; licenziato nel 1939 in seguito alle leggi razziali.
Incarico a tempo indeterminato
Tecnico,Ricercatore
1939New York
Emigrazione negli USA
Chimico alla Polak’s Frutal Works (1940-46)
Disoccupato,Incarico a tempo indeterminato
Tecnico
1946Novara
Reintegrato alla Montecatini
Riassunto dalla società Montecatini al Centro studi di Novara.