Intellettuali in fuga dall'Italia fascista

Familiari emigrati

• David Diringer (Tłumacz, Impero austro-ungarico, poi Polonia, oggi Ucraina, 16 giugno 1900 - Cambridge, GB, 13 febbraio 1975), padre: nel 1939, dopo essere stato espulso dall'Università di Firenze, dove era lettore e libero docente, si trasferì a Londra e dal 1948 a Cambridge, dove fu lecturer e poi reader di Epigrafia semitica. Non rientrato in Italia.
• Elena Cecchini Diringer (Portoferraio 24 febbraio 1904 - Firenze 23 settembre 1994), madre: si sposò con Diringer a Pisa nel 1927 e lasciò Firenze per la Gran Bretagna nell'estate 1939 a 35 anni, insieme alla figlia e a Zygfryd Littmann (nipote della sorella di David Diringer, Sophie). Rientrata in Italia (Firenze) dopo la guerra, insieme a sua figlia.
• Henryka (Henia, Henrietta) Munzer Miller (già Muller) (Tłumacz, Impero austro-ungarico, poi Polonia, oggi Ucraina, 10 agosto 1907 - New York gennaio 2004), zia: studiò alle Università di Pisa e Bologna dove si laureò in farmacia nel 1934. Emigrò in Gran Bretagna dove fu affiliata all'Università di Londra e dove, nel 1944, sposò Frank Miller (già Muller). La coppia si trasferì negli Stati Uniti nel 1947, stabilendosi nel Queens, New York. Non rientrata in Italia.
• Zygfryd (Sigfrid) Littmann (Vienna 6 marzo 1919 - ?), nipote della sorella del padre, Sophie (che sposò Leon Littmann a Vienna nel 1928), aveva vissuto in casa Diringer mentre era studente all'Università di Firenze: nell'estate del 1939, a 20 anni, emigrò in Gran Bretagna con Kedma e sua madre. Nel 1946 sposò Doreen Hodgson e fu naturalizzato nel 1947.