Rachel Fintz Neppi Modona (Patmo, Grecia, 14 ottobre 1907 - Firenze 23 gennaio 2003), moglie: con la famiglia, benestante e dedita al commercio, si era trasferita a Rodi, dove insegnava all’asilo ebraico e dove conobbe Aldo, nel 1928, che era sull’isola per studio. Emigrò a Firenze per sposarlo, l’11 febbraio 1929. Ebbe due figli: Lionella (Firenze 16 febbraio 1931, poi coniugata Viterbo) e Leo (Firenze 5 luglio 1932 - Merano 26 agosto 1986). A Rodi tornò in visita due volte. Rimasta in Italia.
Rebecca Cohen Fintz (Rodi 1872 - Harare, Zimbabwe, 25 agosto 1949), suocera: con 11 fratelli e sorelle, sposata con Eliyahu Fintz (1867-1934) di Smirne, con lui si stabilì a Patmo dove gestivano due negozi. Ebbe cinque figli: Israel, Sarah "Sarina", Rachel, Esther e Lucie. Si trasferirono a Rodi dopo l’occupazione italiana. Nel 1939, a 67 anni, raggiunse il primogenito Israel a Salisbury, in Rhodesia (allora colonia inglese, attuale Harare, Zimbabwe). Non rientrata in Europa.
Israel Fintz (Rodi 6 ottobre 1899 - Harare, Zimbabwe, 27 giugno 1982), cognato, fratello di Rachel: emigrato a Salisbury in Rhodesia (allora colonia inglese, attuale Harare, Zimbabwe), dove lo raggiunsero la madre vedova e due sorelle minori per sfuggire alle persecuzioni razziali. Sposato con Lucie Sidis (1912-1982), anche lei di Rodi, ebbero due figli, Elie e Rachel, che si stabilirono a Cape Town. Non rientrati in Europa.
Sarah o Sara "Sarina" Fintz Menashe (Rodi 21 gennaio 1903 - Milano 3 giugno 1961), cognata, sorella di Rachel: immigrata in Italia nel 1930 con il marito Victor Menashe (Menascé) (? - Milano 1948), commerciante, ebbe due figlie, Ester (Rodi 1929 - Milano 2022), che divenne docente universitaria di letteratura inglese, e Nora, nata nel 1932 e deceduta precocemente. Si rifugiarono in Svizzera. Non rientrata in Italia.
Esther Fintz Franco (Patmo, Grecia, 15 marzo 1912 - Sud Africa 24 giugno 2001), cognata, sorella di Rachel: emigrò a Salisbury in Rhodesia (allora colonia inglese, attuale Harare, Zimbabwe), per sposarsi con Isaac Jacob Franco (Rodi 3 marzo 1908 - Lubumbashi, Congo, 31 agosto 1948), da cui ebbe tre figli: Alberto (nato e morto nel 1937), Sarah, poi sposata con l’avvocato Abie Schkolne (Salisbury, poi Harare, Zimbabwe, 21 ottobre 1938 - Somerset West, Sud Africa, 2 aprile 2017) e Elie (Salisbury, poi Harare, Zimbabwe, 9 luglio 1944 - Burundi 3 agosto 1981). Rimasta vedova a 36 anni, visse in Sud Africa. Non rientrata in Italia.
Lucie (Lucy) Fintz (Patmo, Grecia, 1916 - Harare, Zimbabwe, 10 febbraio 1970), cognata, sorella di Rachel: con la sorella e la madre raggiunse il fratello a Salisbury (allora colonia inglese, attuale Harare, Zimbabwe) per sfuggire alle leggi razziali. Si sposò due volte. Non rientrata in Europa.
Nayle (Nailé) Cohen Levi (Rodi 21 luglio 1901 - Los Angeles 2 maggio 1982), cugina: figlia di Rahamin o Rachamim Cohen (Rodi 1 settembre 1874 - Auschwitz 1944) e di Flor Rachel Tarica Cohen (Milas, Turchia, 1869 - Auschwitz 1944), zii materni di Rachel, emigrò in Italia e da Torino partì per gli USA dopo le leggi razziali. Il 12 dicembre 1939, a 38 anni, con la sorella Ester sbarcò a New York. Sposò Edward Levi (New York marzo 1881 - ?). Non rientrata in Italia.
Ester Cohen Shear (Rodi 27 dicembre 1923/24 febbraio 1924 - New York 8 giugno 2015), cugina: a 16 anni emigrò insieme alla sorella Nayle, arrivando a New York il 12 dicembre 1939. Come dichiarato riferimento negli USA avevano lo zio Salvatore Cohen (Rodi 10 settembre 1884 - Seattle 24 dicembre 1979), emigrato da Rodi nel 1914 e già naturalizzato americano. Il 9 dicembre 1956 sposò David Shear (Lyuboml’, Ucraina, 17 settembre 1923 - New York 24 maggio 2003) che era sopravvissuto alla deportazione e nel 1959 ebbe Gabrielle, poi madre di tre figli. Non rientrata in Europa.
Gino Neppi Modona (Alessandria 18 dicembre 1911 - Torino 6 settembre 1993), cugino: figlio di Angiolo e di Vittoria Artom, medico, radiato dall’albo professionale, da Torino emigrò a Bogotà, sposò Lola (Laja) Rozemberg Neppi Modona (Kozienice, Polonia, 20 gennaio 1914 - Piemonte? 1994). Ebbero tre figli: Angiolo (Bogotà 23 giugno 1944 - Torino 18 febbraio 1995), Myriam, poi coniugata Baldi (Bogotà 15 ottobre 1946 - Torino 18 dicembre 2016), e Micael (Bogotà 14 ottobre 1954 - Torino 2000). La famiglia tornò in Italia per ragioni di salute e si stabilì a Torino dove abitava lo zio Bruno Neppi Modona. Rientrato in Italia.
Luciano De Benedetti (Torino 1923 - Londra 1949), cugino di secondo grado: figlio dell’industriale Umberto De Benedetti (Asti 1878 - Ferrara 1957) e di Ernesta Airaldi, nel 1938, a 15 anni, emigrò a Londra. Nell’autunno 1944 si sposò con Pamela Margaret Leslie-Jones (Amersham, UK, 16 marzo 1923 - Brighton, UK, settembre 1998). Ebbe due figli, Alex (1945) e Ernestina (1947), che, dopo la sua morte precoce nel 1949, crebbero a Milano dal nonno Umberto e poi a Torino dal cugino Bruno Neppi Modona. Non rientrato in Italia.
Enti di soccorso
Society for the Protection of Science and Learning, Londra
Emergency Committee in Aid of Displaced Foreign Scholars, New York
Referenze
Referenze dichiarate nella scheda personale redatta per la SPSL:
Harold Idris Bell (1879-1967), funzionario presso il British Museum;
Giuseppe Cardinali (1879-1955), prorettore dell’Università di Roma;
Giulio Quirino Giglioli (1886-1956), professore di topografia antica all’Università di Roma;
Astorre Lupattelli (1867-1945), rettore dell’Università per stranieri di Perugia;
Bartolomeo Nogara (1868-1954), direttore dei Musei vaticani;
Cecil Roth (1899-1970), storico, esperto di studi ebraici, poi docente alla University of Oxford.
Referenze effettive:
Karl Lehmann-Hartleben (1894-1960), professore alla New York University;
Courtenay Arthur Ralegh Radford (1900-1999), direttore della British School of Rome;
Gisela Richter (1882-1972), direttrice della sezione greco-romana del Metropolitan Museum of Art di New York;
Ronald Syme (1903-1989), fellow presso il Trinity College di Oxford;
Arthur Dale Trendall (1909-1995), fellow presso il Trinity College di Cambridge;
Berthold Louis Ullman (1882-1965), professore alla University of Chicago.
Referenze dichiarate all'ECADFS:
Harold Idris Bell (1879-1967);
Giuseppe Cardinali (1879-1955);
Franz Cumont (1868-1947), ex professore di storia romana all’Università di Gent;
Pericle Ducati (1880-1944), preside della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Bologna;
Carlo Galassi Paluzzi (1893-1972), presidente dell’Istituto di studi romani;
Giulio Giannelli (1889-1980), professore di storia greca e romana all’Università di Firenze;
Giulio Quirino Giglioli (1886-1956);
Albert Grenier (1878-1961), professore di Antiquités nationales et rhénanes all’Università di Strasburgo;
Astorre Lupattelli (1867-1945);
Antonio Minto (1880-1954), soprintendente alle Antichità d’Etruria;
Bartolomeo Nogara (1868-1954);
Gisela Richter (1882-1972);
Cecil Roth (1899-1970);
Katherine Simpson, residente a Buffalo (NY) ed ex allieva dei corsi perugini di Aldo;
Albert William Van Buren (1878-1968), professore all’American Academy in Rome.
Relazioni d'aiuto
Ranuccio Bianchi Bandinelli (1900-1975), professore all’Università di Firenze: nel 1940 gli trovò alcuni incarichi editoriali.
Edmea Bernini (?-?), amica di famiglia: nel 1940 mise a disposizione di Aldo la sua biblioteca personale.
Cecil Roth (1899-1970), storico: segnalò il suo caso alla Society for the Protection of Science and Learning.
Agostino Agostini (?-?), giudice: nel 1944 procurò un nascondiglio ad Aldo e la famiglia presso dei suoi conoscenti durante i rastrellamenti nazi-fascisti nel capoluogo toscano.
Giulio Giannelli (1889-1980), professore all’Università di Firenze: nel 1944 nascose Aldo e la famiglia durante i rastrellamenti nazi-fascisti nel capoluogo toscano.
Mobilità
1895Firenze
Nascita e formazione
Liceo ginnasio Michelangiolo; Università di Firenze, Facoltà di Lettere.
Studente
1915Alpi
Partecipazione alla prima guerra mondiale
Inviato sul fronte italo-austriaco
1919Firenze
Ritorno a Firenze e laurea
Università di Firenze, laurea nel 1919; libera docenza nel 1925.
Studente,Incarico a tempo determinato
Libero docente
1928Rodi
Viaggio di ricerca
Borsa di studio semestrale dell’Istituto FERT
1928Firenze
Attività accademica e scientifica
Università di Firenze
Incarico a tempo determinato
Libero docente
1933La Spezia
Docente liceale
Incarico a tempo indeterminato
Insegnante
1935Roma
Docente liceale
Liceo ginnasio Umberto I; sospeso da tutti gli incarichi nel 1938.
Incarico a tempo indeterminato
Insegnante
1939Firenze
Rientro in Toscana
Scuola media gestita dalla Comunità ebraica di Firenze
Incarico a tempo indeterminato
Insegnante
1944Anghiari (Arezzo)
Nascosto con la famiglia
Non occupato
1944Firenze
Ritorno a Firenze
Reintegrato come insegnante, Liceo Michelangiolo.
Incarico a tempo indeterminato
Insegnante,Libero docente
1957Genova/Firenze
Docente universitario
Università di Genova, professore straordinario (in sovrannumero); dal 1960 professore ordinario di Antichità classiche fino alla pensione nel 1970; rimase a vivere a Firenze.
Incarico a tempo indeterminato
Docente universitario non di ruolo,Docente universitario di ruolo