Nora Lombroso Rossi (Genova 7 agosto 1914 - New York 8 dicembre 2009), moglie: laureata in legge, di idee antifasciste come tutta la sua famiglia, emigrò con Bruno negli USA dove svolse vari lavori, da insegnante di italiano alla Cornell University, dove il marito aveva un posto, a cuoca a importatrice d’arte e collaboratrice nello staff di Los Alamos. Ebbe tre figli: Florence (Ithaca 7 dicembre 1940), poi insegnante in vari livelli di scuole, Sunnyvale, California; Frank (Los Alamos 10 novembre 1944), fotografo medico e tecnico di laboratorio a Boston, e Linda (Cambridge, MA, 19 marzo 1953), consulente di marketing e educatrice finanziaria a New York. Non rientrata in Italia; tutti i figli sono rimasti negli USA.
Giorgio Rossi (Venezia 24 maggio 1909 - Milano 17 maggio 1967), fratello minore con il gemello Ruggero: visse con la madre Lina Minerbi al Lido di Venezia e probabilmente con lei si nascose in Svizzera dopo il ’43 (testimonianza di Linda Rossi). Laureato in Scienze agrarie, fu insegnante alla scuola ebraica dopo le leggi razziali. Collaboratore della Delegazione di assistenza agli emigranti ebrei (DELASEM, 1939-47), fu delegato dalla Comunità israelitica di Venezia all’Ufficio deportati, referente dell'American Jewish Joint Distribution Committee (JDC, 1944), e nel Comitato ricerche deportati ebrei (CRDE, 1944-53). Rientrato in Italia.
Ruggero Rossi (Venezia 24 maggio 1909 - Venezia 1993), fratello minore con il gemello Giorgio; si sposò con Bianca Voghera, con cui nel 1942 ebbe Raphael (che vive in Israele). Probabilmente si rifugiarono in Svizzera, poi rientrarono a Milano (testimonianza di Linda Rossi).
Ugo Lombroso (Torino 15 ottobre 1877 - Genova 10 aprile 1952), suocero: professore di fisiologia espulso dall’Università di Genova, per un periodo si trasferì a Parigi come "maître de recherche" presso l'École de médecine. Tornò in Italia con la moglie, vivendo nascosti. Fu reintegrato in ruolo al termine della guerra e della carriera.
Silvia Forti Lombroso (Verona 2 gennaio 1889 - Roma luglio 1979), suocera: seguì il marito Ugo Lombroso negli spostamenti in Italia e nel 1938 a Parigi. Rientrati in Italia, dopo il ’43 si nascosero in Toscana sotto falsa identità, e poi tornarono a Genova. Scrittrice, rimasta vedova nel ’52, l’anno dopo andò a Cambridge (MA) dove vivevano i suoi due figli, Nora e Cesare con le rispettive famiglie, e dal ’56 vi si stabilì acquistando una casa ma trascorrendo alcuni mesi l'anno a Roma (testimonianza della nipote Anna Lombroso).
Cesare Lombroso (Roma 9 ottobre 1917 - Cambridge, MA, 19 ottobre 2013), cognato: lasciò l'Italia nel 1939 per gli USA; nel 1943 a New York sposò Irena "Rysia" Kister (Vilnius, allora Polonia poi Lituania, 1 aprile 1923 - Cambridge, MA, 2 settembre 2012), psicologa. Ebbero tre figli: Claudia G.S. Lombroso (New York 1946), Anna (Genova 1948), Paul (USA 1950). Dopo la guerra vennero in Italia, dove Cesare riprese gli studi e si specializzò a Genova e a Roma; nel 1950 ripartirono per gli USA e Cesare divenne uno stimato neuropsichiatra infantile al Childrens' Hospital Medical Center di Boston. Non rientrati in Italia.
Leo Ferrero (Torino 16 ottobre 1903 - Santa Fe, New Mexico, 26 agosto 1933), cugino della moglie, laureato a Firenze nel 1926 in storia dell'arte, letterato, nel 1928 partì per Londra, poi per Parigi in esilio volontario, e nel 1932 andò negli Stati Uniti con una Rockefeller Foundation fellowship. Non rientrò e morì precocemente in un incidente automobilistico. Non rientrato in Italia.
Nina Ferrero Raditsa (Torino 23 marzo 1910 - Strada in Chianti, Firenze, 4 settembre 1987), cugina della moglie, nel 1935 si sposò con il diplomatico Bogdan Radica, con cui ebbe due figli: Bosiljka nata nel 1939, artista a New York, e Leo; emigrata negli Stati Uniti con la famiglia nel 1940, insegnò lingue alla Fairleigh Dickinson University fino al 1977 e fu segretaria della International League for Human Rights. Non rientrata in Italia, salvo i periodi spesso trascorsi nella villa di famiglia a Strada in Chianti.
Bogdan Radica (Raditsa) (Spalato 26 agosto 1904 - New York 5 dicembre 1993), marito di Nina: diplomatico, studiò a Lubiana e Firenze, nel '24 giornalista a Parigi poi ad Atene, dal '33 al '39 a Ginevra come diplomatico alla Lega delle Nazioni, poi a Belgrado; nel 1940 si trasferì negli Stati Uniti, dove si stabilì dal ‘45 dopo una parentesi a Londra, Belgrado e Roma, facendo poi il professore di storia. Non rientrato in Italia.
Guglielmo Ferrero (Portici, Napoli, 21 luglio 1871 - Mont-Pèlerin, Svizzera, 3 agosto 1942), zio della moglie: storico apprezzato all’estero, in Europa e negli Stati Uniti, sorvegliato politico già in epoca crispina e perseguitato dal fascismo, nel 1930 accettò un invito a Ginevra dove divenne professore di storia contemporanea. Non rientrato in Italia.
Gina Lombroso Ferrero (Pavia 5 ottobre 1872 - Ginevra 27 marzo 1944), zia della moglie Nora: laureata in medicina, autrice di vari libri connessi all’opera del padre Cesare Lombroso, con il marito Guglielmo Ferrero era abituata a viaggiare e nel 1930 lo seguì a Ginevra, dove la loro casa divenne centro di ritrovo degli esuli antifascisti. Non rientrata in Italia.
Paola Lombroso Carrara (Pavia 14 marzo 1871 - Torino 23 gennaio 1954), zia della moglie, la primogenita di Cesare Lombroso e la più impegnata politicamente, giornalista, scrittrice e psicologa, sposata nel 1899 con Mario Carrara che perse la cattedra nel 1931 per aver rifiutato il giuramento, rimasta vedova nel ’37 , dopo le leggi razziali si trasferì a Ginevra come la sorella. Rientrata in Italia dopo la morte di Gina.
Enti di soccorso
Emergency Committee in Aid of Displaced Foreign Scholars, New York
Society for the Protection of Science and Learning, London
Physics Committee of the Royal Society, London
Referenze
Referenze dichiarate da Rossi nel questionario alla SPSL:
Enrico Fermi (1901-1954), Università di Roma, premio Nobel per la fisica nel 1938;
Werner Heisenberg (1901-1976), Universität Leipzig, premio Nobel per la fisica nel 1932;
Walter Bothe (1891-1957), Kaiser Wilhelm Institut, Heidelberg, premio Nobel per la fisica nel 1954;
Duc Maurice de Broglie (1875-1960), fisico, Académie française, Parigi.
Referenze effettive:
Niels Bohr (1885-1962), Institut for Teoretisk Fysik, Copenhagen, premio Nobel per la fisica nel 1922, referenza richiesta dalla SPSL;
Arthur Compton (1892-1962), University of Chicago, premio Nobel per la fisica nel 1927, referenza per l’ECADFS.
Relazioni d'aiuto
Giancarlo Vallauri (1882-1957), Accademia d’Italia: nel 1938 gli procurò il passaporto e una somma di denaro con l’espediente di autorizzarlo a completare una fellowship all’estero, vinta 6 anni prima e allora interrotta.
Niels Bohr: lo invitò a Copenhagen come ospite nell’ottobre 1938 e lo aiutò nella ricerca di un lavoro.
Patrick Blackett (1897-1974), premio Nobel per la fisica nel 1948: lo invitò a Manchester nel novembre 1938, gli procurò un grant SPSL e ulteriori finanziamenti occupandosi di lui già dal settembre 1938 fino a giugno 1939.
Arthur Compton: cercò finanziamenti per lui negli Usa, contattò l’ECADGS nel novembre 1938, ottenne finanziamenti per due anni per chiamare Rossi nell’aprile 1939, e fece finanziare all’Università di Chicago il suo viaggio dall’Inghilterra nel giugno.
William e Lessing J. Rosenwald, Rosenwald Fund: lo raccomandarono all'ECADFS.
David Cleghorn Thomson (1900-1980), SPSL: lo raccomandò all’American Consulate in London, lo presentò come candidato unico ad una research fellowship della Royal Society of London nel marzo 1939, e acconsentì a finanziarlo anche nei primi tre mesi negli USA fino al 31 agosto 1939.
Hans Bethe (1906-2005), premio Nobel per la fisica nel 1967: lo accompagnò con Nora da New York a Chicago nel giugno 1939, e nell’aprile 1940 lo raccomandò al Department of Physics della Cornell University per il posto da associate professor.
Mobilità
1905Venezia
Nascita e formazione
Studente
1923Padova
Studi universitari
Università di Padova
Studente
1925Bologna
Studi universitari
Università di Bologna
Studente
1928Firenze
Assistente universitario
Università di Firenze, Istituto di fisica di Arcetri: dal 1 novembre 1928 assistente, dal 1 novembre 1930 al 31 gennaio 1933 aiuto incaricato.
Incarico a tempo determinato
Assistente universitario
1930Berlino
Fellowship
CNR scholarship al Physikalische-Technische Reichsanstalt, maggio-settembre 1930
Incarico a tempo determinato
Assistente universitario
1930Padova
Aiuto incaricato
Università di Padova
Incarico a tempo determinato
Assistente universitario
1932Parigi
Fellowship
Istituto privato del Duc Maurice de Broglie, fellowship per ricerca all’estero dell’Accademia d’Italia.
Incarico a tempo determinato
Assistente universitario
1932Padova
Professore a Padova
Dal dicembre 1932 professore straordinario e dall’aprile 1936 ordinario di fisica sperimentale. Missioni: spedizione in Eritrea affidatagli dal CNR e dal ministero delle Colonie, 1933; congresso di fisica a Londra, 1934; congresso di fisica a Mosca, 1935; Stoccarda, Laboratorio di ricerca sui raggi cosmici, 1937.
Incarico a tempo indeterminato
Docente universitario di ruolo
1938Copenaghen
Accolto in Danimarca dopo l'espulsione
Copenhagen, Institut for Teoretisk Fysik, ottobre 1938.
Incarico a tempo indeterminato
Docente universitario volontario
1938Manchester
Tappa in Gran Bretagna
Physical Laboratories dell’University of Manchester, dicembre 1938; SPSL grant da gennaio 1939.
Incarico a tempo determinato
Docente universitario non di ruolo
1939Chicago
Emigrazione negli USA
Chicago University, dal giugno 1939
Incarico a tempo determinato
Docente universitario non di ruolo
1940Ithaca (NY)
Associate Professor alla Cornell University
Cornell University, dall'autunno 1940
Incarico a tempo indeterminato
Docente universitario di ruolo
1943Los Alamos
Partecipazione al progetto Manhattan
Incarico a tempo indeterminato
Docente universitario di ruolo
1946Cambridge (MA)
Professore al MIT
Massachussets Institute of Technology, dal novembre 1945 al 1970
Incarico a tempo indeterminato
Docente universitario di ruolo
1974Palermo
Professore a Palermo
Università di Palermo, 1974-1980; pendolarismo con gli USA.